martedì 2 maggio 2017

Per una sposa bellissima e romantica proprio come la “Primavera” di Botticelli. Intervento di Paola Scialpi



Quando si parla di bellezza non posso fare a meno di pensare a uno dei più grandi artisti del nostro rinascimento: Sandro Botticelli. Mi piacerebbe che una bellissima e giovane sposa si ispirasse per il suo abito proprio alla "Primavera" di Botticelli. La moda primavera-estate promuove, come ho detto altre volte, i colori pastello e riferimenti specifici alla natura. Una sposa che ama il verde e la natura con l' opera di Botticelli andrebbe a braccetto. L'abito dovrebbe rosa chiarissimo di voile morbido e trasparente su cui una sarta sapiente potrebbe ricamare dei fiori a rilievo nelle diverse tonalità del rosa. Il modello o a impero leggermente arricciato in vita o con taglio in vita e la gonna a più strati che si allarghi alla base. Tra i capelli (se sono lunghi e biondi sono perfetti) solo un piccolo stelo di fiori veri. I gioielli li eliminerei mettendo ai polsi solo qualcosa che sia adeguato all' abito. Ai piedi assolutamente scarpe basse o addirittura sandali se i piedi sono belli e delicati. Naturalmente parliamo di spose “estive”. In mano o il solito bouquet o un cestino di seta con tanti petali di rosa. Certo questa sposa è una sposa fuori dagli schemi come tutte le spose che propongo. Il giorno più bello deve rispecchiare la personalità di ogni donna e non seguire gli schemi omologanti. La sposa è sempre l' unica vera protagonista.Auguri per tutte le spose che sanno osare.

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