martedì 9 maggio 2017

Le proposte assurde di certa politica. Intervento di Paola Scialpi



Se si segue la politica, se ci si vuole tenere aggiornati, si ascoltano proposte che a volte sembrano dettate più dalla voglia di un macabro divertimento che altro. Molti partiti stanno pressando per andare alle urne prima possibile. C'è chi è contrario e si avvale del desiderio di cambiare la legge elettorale  o altro. Per chi non segue molto le decisioni del Parlamento tutto ciò crea solo confusione se poi c' è qualcuno che come Beppe Grillo propone cose assurde la confusione è totale. L' ultima proposta del leader del M5S è quella di portare l'età per il voto a sedici anni. Mi verrebbe da dire: perché non portiamo le schede alle scuole elementari magari dicendo che cosa devono scrivere i bambini? Dinanzi a episodi che vedono adolescenti incapaci di gestire la propria vita, adolescenti che agiscono senza riflettere mettendosi sul tetto di un treno o cercando di scendere da un treno in corsa o che attraversano i binari con le orecchie coperte da cuffie o che gettano un anziano da una rupe senza neanche capire il valore della vita di un uomo, noi pensiamo che siano in grado di saper decidere per un leader politico?  Purtroppo il problema di questa adolescenza incosciente e senza il senso della vita è veramente drammatico. Il compito grosso è come sempre della famiglia e della scuola ma anche la politica non crea immagini gratificanti degli adulti. Si assiste spesso a litigi vergognosi in sede parlamentare che certo non fanno bene alla crescita responsabile dei ragazzi che dovrebbero vedere in chi ci governa un esempio almeno di coerenza. Hanno il vuoto intorno. Un futuro che nessuno garantisce, una famiglia spesso assente, una scuola forse debole e stanca ed una politica che neanche da lontano è un'immagine della politica con la p maiuscola. Qualcuno dovrà pure fare qualcosa.

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